I 5 cecchini più amati di sempre | Blog ….

Introversi e solitari, maestri dell’arte della guerra, tra i personaggi più mitizzati e amati dai softgunners di tutto il mondo. Di cosa stiamo parlando? Come avrete potuto intuire, dei cecchini!

Spesso interpreti dei ruoli strategici di più elevata importanza, i cecchini sono specialisti dell’esercito, istruiti con addestramenti speciali per affrontare scenari potenzialmente molto rischiosi.

cecchini

A loro è demandata la sicurezza del perimetro, che solitamente osservano da posizioni nascoste e privilegiate, pronti ad azionare il loro mirino ad elevata precisione. Un ruolo reso celebre anche da tante pellicole cinematografiche e da interpretazioni indimenticabili: impossibile scordarsi di Bradley Cooper in American Sniper, Barry Papper in Salvate il soldato Ryan, Jude Law ne Il nemico alle porte”.

Ce ne sono alcuni, però, che hanno davvero scritto la storia di interi reparti militari. E con essi, i loro fucili.  Quelli che vi proponiamo oggi sono proprio di questa categoria. Veloci, precisi e letali.

  1. I 5 cecchini più celebri di sempre – Thomas Plunket

Thomas Plunket fu un soldato irlandese appartenente al 95° reparto fucilieri dell’esercito britannico. Celebre per aver ucciso il generale francese Auguste-Marie-François Colbert, nel corso della ritirata di Monroe, anno 1809. Il famoso fucile Baker che era solito utilizzare quel giorno sparò da oltre 600 metri uccidendo prima il generale e poi un suo sottoposto accorso in aiuto. Le armate inglesi al tempo erano addestrate per sparare da una distanza massima di 50 metri. Thomas Plunket centrò il bersaglio a una distanza 12 volte maggiore. Per due volte.

  1. I 5 cecchini più celebri di sempre – Carlos Norman Hathcok II

Soprannominato “cecchino piuma bianca” per via dell’ornamento sul cappello mimetico, Carlos Norman Hathcok è una vera e propria leggenda tra le file dei Marines. Conta 93 uccisioni confermate in Vietnam, record per singola missione, di cui una dalla distanza di 2.286 m. Per le sue imprese l’esercito vietnamita decise di porre una taglia di 30.000 dollari sulla sua testa. Non fu mai catturato dal nemico. Morì nel 1999.

carlos norman hatcok

  1. I 5 cecchini più amati di sempre – Vasily Zaytsev

 Probabilmente è il cecchino più famoso di quelli per ora presentati, notorietà raggiunta per via del film “Il nemico alle porte” ambientato durante la resistenza di Stalingrado. Servì come volontario nel 1.047° reggimento fucilieri sovietico. Uccise 242 persone tra l’ottobre 1942 e il gennaio 1943, anche se molti storici e testimoni del tempo affermano che il numero reale è probabilmente più vicino a 500. La sua vittima più famosa è Heinz Thorvald, celebre cecchino della Wehrmacht, le armate tedesche della seconda guerra mondiale. Il mirino telescopico del fucile di Thorvald, che si deduce sia stato il più importante dei trofei di caccia di Zaytsev, è attualmente esibito presso il Museo dell’Armata Rossa di Mosca. Dopo la guerra aprì una scuola per specialisti fucilieri.

  1. I 5 cecchini più amati di sempre – Christopher Scott Kyle

Christopher Scott Kyle è probabilmente il cecchino più famoso del 21° secolo, dopo che la sua storia è stata narrata e rese immortale dal regista Clint Eastwood, nel film American Sniper.  Dopo gli attentati dell’11 settembre 2001, nel settembre 2002 fu mandato in Kuwait per partecipare al suo primo turno di combattimento in vista dell’imminente invasione angloamericana in Iraq. Allo scoppio della guerra nel marzo 2003, il cecchino, mentre era appostato sul tetto di un edificio nei pressi di Naṣiriya con l’incarico di proteggere una pattuglia di marines, uccise la sua prima vittima, ovvero una giovane donna irachena mentre era intenta a lanciare una granata di fabbricazione cinese contro i soldati.  Agli inizi di aprile 2008,  Kyle prese parte al suo quarto e ultimo turno di combattimento a Baghdad. In quell’occasione fu in grado di uccidere con il suo fucile M40A5, un cecchino ribelle (che stava mietendo vittime tra i soldati americani) a una distanza di circa 1.920 metri. Il soprannome con cui è noto tra gli jihadisti è “Shaitan Al-Ramavi” (“il diavolo di Ramadi”).

Amatissimo tra i marines e non solo, il suo stesso fucile è uno dei più adorati e venduti tra le armi di softair: qui puoi trovare una delle più fedeli riproduzioni.   

christopher scott kyle

  1. I 5 cecchini più amati di sempre – Simo Häyhä

Sono i numeri a parlare per Simo Häyhä: 705 morti confermati, di cui 505 col fucile di precisione e 200 col mitragliatore. Soldato finnico, nacque al confine con la Russia e intraprese la carriera militare a partire dal 1925. Le sue prime esperienze da cecchino risalgono alla guerra “russo-finnica” tra il 1939-1940.  Amava isolarsi per gran parte del giorno, mimetizzandosi di bianco e sparava con un fucile corto, un Mosin-Nagant russo modificato ed una mitraglietta Suomi KP-31. I russi provarono di tutto, altri cecchini, interi battaglioni, artiglieria pesante: non fu mai catturato e ucciso da loro. Morì, da leggenda, nel 2002.

E ora che conoscete queste cinque fantastiche storie, qual è il vostro cecchino preferito?

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